Adottare abitudini sane in grado di proteggere il cuore è sempre fondamentale, ma lo è a maggior ragione in estate quando il rischio cardiovascolare è più elevato. Infatti, il caldo, l'umidità e altri elementi tipicamente estivi possono favorire la comparsa di trombosi e di altri fattori negativi per la salute cardiocircolatoria, soprattutto nei soggetti a rischio. Ecco perché è importante sapere come comportarsi per ridurre i pericoli.
Le temperature e l'umidità elevata possono avere ripercussioni sulla salute dell'apparato cardiovascolare. Infatti, causano una vasodilatazione periferica, ossia un aumento del calibro dei vasi sanguigni, necessario per disperdere il calore in eccesso, che può comportare un abbassamento della pressione arteriosa.
In risposta al calo pressorio, si verifica un aumento della frequenza cardiaca, che può essere rischioso nei soggetti fragili. Con il caldo e una maggiore sudorazione, poi, il sangue circolante può ridursi di volume e quindi addensarsi. Inoltre, aumenta il rischio di disidratazione, un'altra condizione pericolosa per il cuore.
Bisogna fare attenzione anche agli sbalzi di temperatura perché spesso si traducono in sbalzi di pressione. Ecco perché i soggiorni in alta quota possono nascondere delle insidie. Inoltre, già oltre i 1.000 metri la pressione inizia ad aumentare e il freddo è pericoloso per il cuore.
I pazienti che soffrono di scompenso cardiaco o di altre patologie cardiocircolatorie:
- Gli anziani
- Le persone che hanno subito un recente intervento chirurgico
- Chi sta seguendo terapie ormonali
- Le donne in gravidanza
- Coloro che soffrono di malattie infiammatorie croniche o acute
- I soggetti in sovrappeso
- Gli individui che hanno avuto traumi agli arti inferiori
- I diabetici
- Le persone predisposte
I sintomi da non sottovalutare:
- Stanchezza
- Astenia
- Confusione mentale
- Crampi
- Mal di testa
- Nausea
- Capogiri
- Senso di svenimento
- Fiato corto
- Accelerazione del battito cardiaco
- Gonfiore a una gamba
- Un dolore forte a un polpaccio o sulla schiena
Come comportarsi
In estate dunque la salute cardiovascolare è minacciata da diversi fattori, in città quanto in montagna e in altre zone di villeggiatura. Ecco perché è fondamentale che tutti, ma a maggior ragione le persone a rischio adottino delle strategie precauzionali in grado di diminuire i rischi. Naturalmente, chi soffre già di malattie cardiocircolatorie e magari sta seguendo delle terapie specifiche dovrebbe sempre confrontarsi con il proprio medico per capire come agire al meglio per tutelarsi.
Come proteggere il cuore in estate:
- Bere molto
- Curare l'alimentazione
- Fare attività fisica
- Muovere spesso le gambe
- Non esporsi al sole nelle ore più calde
- Non affaticarsi
- Vestirsi in maniera adeguata
- Rinfrescarsi
- Attenzione in alta quota
- Evitare le strade trafficate
Bere molto
In estate, è fondamentale reintegrare le perdite di sali minerali e liquidi che avvengono a causa della sudorazione, bevendo molto. La corretta idratazione è un'alleata della salute e del cuore. Si consiglia di bere piccoli sorsi ogni mezzora, in modo da assicurare un costante rifornimento di acqua all'organismo. Sono permessi anche te, tisane, centrifughe di frutta e verdura.
Curare l'alimentazione
Per proteggere il sistema cardiovascolare è fondamentale seguire un'alimentazione sana, prediligendo soprattutto cibi vegetali, legumi, cereali, carni e pesci magri, preferendo le cotture e i condimenti leggeri. Meglio mangiare poco ma spesso, evitando le abbuffate, che affaticano digestione e cuore. Niente paura, ogni tanto ci si può concedere qualche strappo: l'importante è che si tratti di eccezioni.
Fare attività fisica
Sforzarsi di rimanere attivi anche quando le temperature salgono: andare in palestra con l'aria condizionata, procurarsi un tapis roulant o una cyclette per allenarsi a casa, seguire dei corsi fitness online, uscire a camminare nelle ore più fresche, insomma, fare il possibile per avere una vita attiva a raggiungere il famoso target del 10mila passi al giorno, che protegge non solo il cuore ma tutto l'organismo. Infatti, la sedentarietà favorisce il sovrappeso, rende più vulnerabili alle malattie cardiache e determina una minore tolleranza allo sforzo. L'importante è muoversi nelle ore meno calde e in ambienti freschi.
Muovere spesso le gambe
Se si svolgono lavori statici e sedentari o si fanno viaggi lunghi ricordarsi di muovere spesso le gambe, per favorire il ritorno del sangue al cuore e ridurre la probabilità di ristagno, che aumenta il rischio di trombosi e di flebiti. Basta fare qualche passo o piccoli esercizi di mobilità con frequenza.
Non esporsi al sole nelle ore più calde
Nelle ore più calde della giornata cercare di non uscire e di ripararsi in ambienti freschi e ventilati. Anche al mare, dalle 11 alle 16 meglio evitare l'esposizione al sole. Proteggersi anche indossando un cappello o tenendo la testa bagnata e dedicarsi a lunghe nuotate o passeggiate in acqua.
Non affaticarsi
Fra le 11 e le 18 evitare di affaticarsi, praticare sport, camminare all'aperto e fare eccessivo movimento. Infatti, quando si fa uno sforzo, il corpo produce calore, rendendo ancora più difficile la termoregolazione.
Vestirsi in maniera adeguata
In estate, si consiglia di vestirsi con indumenti indumenti larghi e leggeri, per favorire un maggior equilibrio fra accumulo e dispersione di calore. Preferire colori chiari e materiali traspiranti, come cotone e lino, che attirano meno i raggi solari, favoriscono la traspirazione cutanea e danno una sensazione di freschezza. Non dimenticare poi di proteggere la testa con un cappello.
Rinfrescarsi
Per rinfrescarsi, si possono fare bagni e docce con acqua tiepida oppure bagnare viso e braccia con acqua fresca. Quando si è molto accaldati, aspettare prima di fare una doccia fredda (la precauzione vale soprattutto per bimbi e anziani).
Attenzione in alta quota
Soprattutto le persone che hanno problemi di cuore, dovrebbero evitare le gite di una giornata in alta quota. Meglio salire gradualmente e rimanere nella località scelta per diversi giorni, in modo da abituarsi allo sbalzo di altitudine e al diverso clima.
Evitare le strade trafficate
Se si esce per una passeggiata, evitare le strade trafficate dove i livelli di inquinamento sono più elevati e possono potenziare gli effetti nocivi del caldo. Attenzione anche agli occhi in estate.
Presso la Casa di Cura Villa del Sole di Cosenza opera come Responsabile del Reparto di RIABILITAZIONE INTENSIVA COD. 56, CON PREVALENZA CARDIORESPIRATORIA, il Dott. Antonio Scillone.
Casa di Cura Villa del Sole S.r.l.
Via E. Galli, 1-9 - Rione San Vito - 87100 - Cosenza (CS)
Telefono: (+39) 0984 34026 - Fax: (+39) 0984 31548
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: casadicuravilladelsole.it
#villadelsole #casadicura #clinicavilladelsole #antonioscillone #cardiologia